Distanze da rispettare per gli alberi
Quali sono le norme che regolano le distanze da rispettare tra un albero e l’altro?
Fondamentalmente sono 3:
. Estetica
. Distanza con le abitazioni
. Norme giuridiche
Estetica
Esteticamente ci si lascia guidare spesso dall’istinto per impiantare alberi che rendano ricco di verde un terreno o il giardino.
Esiste però una regola che dev’essere considerata.
Bisogna calcolare infatti lo sviluppo futuro di ogni esemplare.
Nel caso in cui avremo esagerato con il numero potremo successivamente porre rimedio diminuendo le piantine.
Distanza
Le radici degli alberi hanno una eccezionale forza di penetrazione nel terreno.
Col tempo si ingrossano e si allungano.
Spesso possono provocare gravi danni ai muri delle abitazioni.
Se abbiamo a che fare con alberi ad alto fusto bisogna mantenere una distanza dalla casa di circa 6 – 8 metri.
Ci sono poi ceppi dotati di radici che crescono rapidamente in orizzontale, in tal caso bisogna realizzare solchi di una certa altezza, circa 50 cm. per evitare danni irreparabili, esempio i bambù.
L’ombra degli alberi è sempre una manna dal cielo nei periodi estivi, ma d’inverno può evitare che i raggi solari illuminino l’abitazione.
Ecco perchè bisogna anche scegliere una posizione ideale e tener conto anche del territorio in cui si svilupperà l’impianto.
Una città del nord non ha la stessa luce di una città del meridione.
Norme Giuridiche
Da non sottovalutare sono le normative giuridiche che regolamentano la messa a dimora delle piante, sia in giardino che in terreno.
Spesso sono leggi locali che sono emesse dalle amministrazioni comunali.
Esse dettano le distanze minime di una piantagione di alberi di alto o medio fusto, delle siepi di recinzione, sui confini di proprietà o tratti stradali e poderali.